Numerose le misure adottate dal Campidoglio in attuazione dei Decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri per contenere la diffusione del Coronavirus.
Qui di seguito i provvedimenti, settore per settore, e le iniziative straordinarie (come il trasferimento su web e social di arte, spettacoli e musica):
TRASPORTI: ultima corsa di metro-bus-tram alle 21, riduzione corse con orario estivo, sospesi bus notturni. TAXI: dal 15 marzo nuovi turni con riduzione del servizio (-33%). Lo stabilisce un’ordinanza della Sindaca, adottata in accordo con il nuovo quadro generale della mobilità delineato in base alle disposizioni della Regione Lazio. Sospesa la flessibilità in ingresso e in uscita per tutti i turni di servizio su tutto il territorio comunale, alle stazioni ferroviarie e all’aeroporto di Fiumicino (parzialmente aperto, mentre quello di Ciampino è chuso). L’orario minimo di servizio giornaliero è ridotto a 3 ore.
VIABILITA’: da giovedì 19 marzo, fino al 3 aprile 2020 viene sospeso il pagamento della sosta tariffata su tutto il territorio di Roma Capitale
Lo stabilisce un ordinanza della Sindaca emanata in funzione del mantenimento dei servizi essenziali per la cittadinanza garantiti dagli operatori che devono potersi recare nelle proprie sedi di lavoro nella maniera più agevole possibile.
Fino al 3 aprile 2020 i varchi delle Zone a traffico limitato del Centro storico, del Tridente e di Trastevere sono disattivati per l’intera giornata. Il provvedimento riguarda quindi anche la Ztl notturna. La misura è stata decisa per agevolare gli spostamenti in città di chi deve garantire la propria presenza al lavoro o per ragioni di salute o per altre necessità, quali, per esempio, l’acquisto di beni essenziali. Le auto potranno quindi circolare senza limiti di orario nelle Ztl del Centro storico, del Tridente e di Trastevere.
A Testaccio e San Lorenzo, invece, telecamere accese solo di notte.
Fino al 3 aprile 100 auto del car sharing comunale vengono messe a disposizione degli operatori sanitari, sprovvisti di un mezzo privato. Il servizio sarà gratuito, a partire dai dipendenti che lavorano nei reparti di terapia intensiva dei Policlinici universitari Umberto I (Eastman, Covid Hospital 5), Tor Vergata (Covid Hospital 4) e Columbus-Gemelli (Covid Hospital 2) e degli Istituti Spallanzani (Covid Hospital 1) e Casal Palocco (Covid Hospital 3). Leggi qui la notizia completa
Annullato l’appuntamento con #ViaLibera di domenica 22 marzo (#ViaLibera è l’iniziativa di Roma Capitale che per una domenica al mese prevede una rete di strade riservate completamente o parzialmente a pedoni e ciclisti, con eventi e altre attività lungo il percorso).
SPORTELLI AL PUBBLICO: da mercoledì 11 marzo vengono erogati agli sportelli i soli servizi “incomprimibili” come le denunce di nascita e morte. Gli sportelli anagrafici dei Municipi aprono solo al mattino e solo su appuntamento. Qui dettagli e chiarimenti. L’Ufficio Denunce di Morte del Dipartimento Servizi Delegati, ubicato in via del Verano 80, dal 12 marzo viene trasferito in via Petroselli 50. Invariati gli orari di apertura al pubblico (tranne il giovedì pomeriggio, quando l’ufficio chiude).
La Casa Comunale riduce l’apertura al pubblico e osserva questo orario: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 (possibili ulteriori riduzioni saranno tempestivamente comunicate qui sul portale).
Ogni altro servizio anagrafico e di stato civile è disponibile esclusivamente online. Gli accessi sono contingentati in modo da mantenere la distanza di sicurezza di un metro tra chi attende in fila e tra pubblico e operatori. Vedi il comunicato ufficiale. Gli uffici degli altri settori sospendono temporaneamente il ricevimento del pubblico (vedi ad esempio il Dipartimento Ambiente). Confermata, peraltro, “la sospensione di tutti gli incontri, convegni ed eventi di qualsiasi natura” all’interno delle sedi comunali, “tranne in casi non differibili ed espressamente autorizzati, nei quali bisognerà comunque garantire il rispetto della distanza di un metro tra le persone”.
Per il quadro completo di orari e nuove modalità di contatto con il pubblico (servizio per servizio), consultare qui nel portale la sezione “Articolazione uffici – Strutture di linea” dal menu orizzontale in alto (percorso: Amministrazione-Organizzazione-Articolazione Uffici).
060606: il contact center di Roma Capitale resta aperto come sempre 24 ore su 24. La direzione dello 060606 lancia nel contempo una comunicazione agli utenti, sottolineando che il servizio non è “in possesso di informazioni aggiuntive” in tema di Coronavirus e non è “abilitato a fornire interpretazioni delle disposizioni governative in vigore”. L’invito è dunque a non saturare le linee per avere notizie già fornite dalle fonti a ciò preposte, in primis la pagina dedicata del Ministero della Salute .
TURISMO E RELATIVI SPORTELLI: sospesa la vendita della Roma Pass fino al 4 aprile, punti informativi (Tourist Infopoint) chiusi, sportello informativo del Dipartimento Turismo attivo solo via telefono e per posta elettronica. Sportello attività ricettive (SUAR) chiuso e sostituito da contatti per telefono ed e-mail. Vedi la news informativa.
Varate nel contempo misure a sostegno della filiera turistica: vedi nostra notizia.
SCUOLE: sospesa l’attività fino al 3 aprile, è partita ed è stata completata la sanificazione di edifici, mense, arredi, scuolabus (operazioni concluse in 212 asili nido capitolini, 318 scuole dell’infanzia capitoline, 181 nidi in convenzione, 7 nidi in concessione e 4 nidi in finanza di progetto: vedi il comunicato del Campidoglio).
L’Amministrazione Capitolina aveva anche deciso, vista la sospensione dell’attività didattica, di convertire le ore di assistenza scolastica erogata dagli Operatori Educativi per l’Autonomia e la Comunicazione (OEPAC) in interventi a domicilio. Considerate le più recenti prescrizioni della Presidenza del Consiglio, questa misura è stata sospesa e sono allo studio nuove modalità.
Sospese tutte le attività delle scuole di Roma Capitale (CENTRI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE, SCUOLE D’ARTE E DEI MESTIERI), in corso l’attivazione della didattica a distanza nei casi possibili.
Intanto sul sito di Roma Capitale sono state pubblicate le informazioni relative alla proroga dei termini per completare le iscrizioni dei piccoli ai nidi capitolini per l’anno 2020-21. La domanda per le nuove iscrizioni dovrà essere presentata online entro il 10 aprile, mentre per le riconferme dei bambini già frequentanti il termine è stato fissato al 30 aprile.
CENTRI DI ORIENTAMENTO AL LAVORO (C.O.L.): ricevimento al pubblico sospeso fino a nuove disposizioni, informazioni e consulenze via telefono, web e posta elettronica. Vedi la news informativa.
MERCATI: consentite aperture mercati idonei al rispetto delle misure sanitarie di contrasto epidemiologico. Per chiarire la materia, il Campidoglio ha inviato una nota esplicativa a tutti i Municipi. Come stabilito dall’ultimo Decreto governativo (11 marzo), aprono nei mercati i soli venditori di generi alimentari. E i mercati, per essere frequentabili, devono essere “strutturalmente adeguati, tali cioè da permettere al gestore di controllare gli accessi in modalità contingentata”, con il rispetto della distanza minima di un metro tra i presenti. Per cui i mercati privi di queste caratteristiche, come i “saltuari” e quelli su sede impropria, restano chiusi. Vedi la nota ufficiale.
GESTIONE RIFIUTI DOMESTICI: in base alle indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità, AMA diffonde precise prescrizioni e indicazioni su come raccogliere e gettare i rifiuti, per chi è positivo al tampone o in quarantena e per tutti gli altri cittadini. Importante, ai fini del contenimento del contagio, attenersi scrupolosamente a questo vademecum.
PARCHI E VILLE: chiusi fino al 25 marzo, tranne le aree e i parchi non recintati (come Villa Borghese), dove è invece previsto un aumento dei controlli per verificare il rispetto delle disposizioni fissate dal Decreto governativo dell’11 marzo. Vedi qui per l’ordinanza.
CENTRI ACCOGLIENZA, MENSE SOCIALI, PIANO FREDDO: nuove accoglienze sospese (tranne che su segnalazione degli ospedali, in casi specifici e “compatibili con la vita comunitaria”); uscite degli ospiti “sempre limitate allo stretto necessario”; visite a domicilio solo nei casi indispensabili; sospensione degli “accompagnamenti” da parte delle unità di strada (unica eccezione, quelli legati a procedimenti giudiziari); mense sociali aperte ma nel rispetto delle distanze minime e con turni di accesso. E, per quanto riguarda in particolare il Piano Freddo, ampliata l’accoglienza H24 per i senza fissa dimora: i centri attualmente in regime H15 passano al regime completo H24, in modo che 240 ospiti rimangano giorno e notte nelle strutture, senza spostarsi. E i nuovi inserimenti saranno preceduti da controlli per verificare lo stato di salute degli ospiti. Vedi il comunicato del Campidoglio.
È stato parallelamente rafforzato il servizio di distribuzione dei pasti a domicilio, che passano da 600 a 800 al giorno
CENTRI ANZIANI E DI AGGREGAZIONE: decisa la chiusura fino al 3 aprile “di tutti i centri semiresidenziali socio-assistenziali e ludico-ricreativi gestiti da Roma Capitale, in convenzione e privati”: centri anziani, centri Alzheimer, centri diurni, laboratori per anziani-persone disabili-minorenni, ludoteche e centri di aggregazione giovanile. Vedi la nota ufficiale. In tutti i centri anziani sono previsti interventi di sanificazione.
CENTRI ANTIVIOLENZA: continuano la loro attività di sostegno alle donne vittime di violenza di genere, garantendo assistenza telefonica e rispondendo a tutte le richieste di aiuto. I numeri sono attivi h24 e sono disponibili qui sul portale istituzionale (dalla news linkata qui appresso). Numero telefonico nazionale 1522, gratuito e attivo h24. Appuntamenti presso le sedi dei Centri Antiviolenza esclusivamente nei casi di particolare criticità della violenza rilevata dalle operatrici. I colloqui si svolgeranno nel rispetto delle disposizioni del Governo e della Regione Lazio nell’ambito delle misure di contenimento del contagio da Covid-19 (vedi la news).
ATTIVITA’ CULTURALI: il Campidoglio aveva adottato misure per contingentare gli ingressi nei musei civici, nelle biblioteche, nelle case della cultura. In base alle decisioni del Governo Roma Capitale ne ha ora stabilito la chiusura. “tutti i musei, i teatri e tutti i luoghi e gli istituti della cultura, come gli spettacoli, sono sospesi su tutto il territorio nazionale e dunque anche a Roma. Oltre a tutti i teatri e cinema, tra gli altri rimarranno perciò chiusi il sistema dei Musei civici, il Palazzo delle Esposizioni e anche la Casa del Cinema come le Biblioteche”: così la nota ufficiale.
In parallelo è forte l’impegno per offrire un’alternativa virtuale alla frequentazione fisica di musei e luoghi della cultura: visite virtuali, concerti, videoletture, podcast su web e social. Qui tutte le possibilità.
SPORT: dopo l’annullamento della Mezza Maratona Roma-Ostia (vedi nostra notizia, con riferimenti anche alle sedute dell’Assemblea Capitolina senza pubblico), è stata decisa la cancellazione dei grandi eventi sportivi fino al 3 aprile. Qui i dettagli. Il provvedimento riguarda anche la Maratona di Roma, prevista per il 29 marzo e annullata. Qui il messaggio ufficiale di Acea Run Rome The Marathon. Rinviato il torneo di calcio UEFA 2020.
Nel contempo, viste le perdite subite dai gestori degli impianti sportivi chiusi e la conseguente difficoltà a pagare canoni o rate di mutui, l’Assemblea Capitolina ha varato un ordine del giorno che stabilisce misure di ristoro e sostegno: sospensione del canone per il periodo di emergenza e per i mesi successivi; richiesta all’Istituto per il Credito Sportivo di sospendere le rate di mutui relativi agli impianti per i mesi di emergenza e fino a due mesi successivi, per dare tempo agli impianti di ricreare flussi economici. E poi un’importante richiesta al Governo (blocco pagamenti Iva e contributi dipendenti, congelamento bollette utenze, annullamento canoni concessione per il periodo di emergenza e i due mesi successivi…) e una alle federazioni sportive (esonero dal pagamento delle tasse federali per gli eventi rimandati o annullati). Vedi il comunicato del Campidoglio.
AMA: disposta la chiusura degli sportelli al pubblico per i servizi relativi alla Tariffa Rifiuti. Fino al 3 aprile prossimo, gli uffici Ta.Ri. di via Capo D’Africa 23/b, via Giovanni Amenduni (Ostia) e via Mosca 9 rimarranno dunque chiusi. L’assistenza ai cittadini verrà comunque garantita con i servizi on line dal portale www.amaroma.it e con il lavoro da remoto del personale in smart working, che sarà a disposizione degli utenti tramite “Telesportello” AMA contattabile attraverso il call center 06.06.06.
I Centri di Raccolta Ama riservati ai rifiuti ingombranti, elettrici, elettronici e “particolari” fino al prossimo 3 aprile rimarranno aperti esclusivamente di mattina e con accessi scaglionati per consentire il mantenimento delle adeguate distanze di sicurezza. Le strutture rispetteranno i consueti orari antimeridiani: dal lunedì al sabato 7-12 e domenica 7-13.
Il servizio RiciclaCasa di raccolta materiali ingombranti presso le abitazioni e le attività commerciali sarà reso esclusivamente al piano stradale. Sono pertanto sospesi tutti i ritiri al piano abitazione/box cantine/atri condominiali.
PERSONALE CAPITOLINO: “Tutti i dipendenti capitolini rientrati sul territorio di Roma nei 14 giorni antecedenti l’8 marzo, provenendo dalle zone ‘rosse’ (art. 1 DPCM 8 marzo 2020), sono esonerati dal servizio fino a nuova disposizione e sono tenuti a restare a casa, contattare il numero verde 800 118 800 e seguire le indicazioni fornite”. Così la nota di Roma Capitale. Su scala generale è praticato il lavoro da remoto (smart working), esteso a tutto il personale per l’intera settimana lavorativa, ad esclusione dei servizi essenziali che richiedono presenza fisica e con il mantenimento, dove necessario, di presìdi minimi sui luoghi di lavoro. Vedi la nota ufficiale. Data la novità di questo modo di gestire il lavoro, l’assessore al Personale Antonio De Santis lancia #RomaCapitaleSmart, un “contenitore” per accogliere idee, proposte e suggerimenti dei dipendenti, stimolando “la partecipazione e la condivisione di tutti” per una “crescita esponenziale, dinamica e stimolante” delle attività amministrative svolte in modalità “smart”. Vedi il comunicato ufficiale. Lo stesso De Santis fornisce i primi dati sul lavoro agile a Roma Capitale: ormai l’80% dei dipendenti opera da remoto.